In Oriente . . . si coprono di più !
Abbiamo già trattato circa la difficoltà di penetrazione dello scooter coperto nel mercato italiano data la mentalità tutta nostra di ostacolo verso le soluzioni anticonvenzionali se pur intelligenti, ma, fortunatamente, non è dappertutto così : basti pensare che il Giappone sfiora il 50% della quota di mercato, mentre l'Europa di spartisce il rimanente con l'Italia che si attesta sul 10/12%.
A testimonianza della propensione degli Asiatici per i "coperti", Adiva ha aperto un secondo stabilimento industriale a Taiwan (oltre alla casa madre situata a Benevento), proprio per servire e sviluppare ulteriormente il mercato Orientale che ha mostrato di gradire questa soluzione di mobilità ormai praticamente indispensabile nei grandi centri (pensiamo al superaffollamento delle città nipponiche con conseguente congestione perenne del traffico).
Come ho già avuto modo di ribadire nel forum, a parte l' ironia, non credo che la maggior diffusione degli scooter coperti in questi paesi sia conseguenza di un senso civico più spiccato, ma semplicemente il frutto di una ricerca di comodità e di comfort che prescinde dalle mode o dall' immagine a tutti i costi e che vuole dal mezzo meccanico la vera fatica quotidiana e non l' ostentazione dello styling o l' aderenza alle convenzioni.
1 commenti:
per curiosita, si puo valutare il sviluppoo odierno del mercato Orientale
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