identikit dello scooterista . . . coperto !

Proviamo ora a tracciare a grandi linee l'identikit dell'acquirente (e pilota) di uno scooter coperto !



Mi baso sulla mia esperienza con questa scelta che mi ha visto dapprima automobilista, poi motociclista e successivamente scooterista (a cielo aperto) per poi votarmi assolutamente al tetto su due ruote.

Innanzitutto partiamo col dire che il soggetto in questione ben difficilmente è un ragazzino: generalmente si arriva alle due ruote con il tetto per necessità e spesso per coprire al meglio la tratta casa-lavoro.

Non è neanche un amante della velocità o delle prestazioni motociclistiche pure (oppure lo è, ma possiede anche un mezzo ulteriore con il quale sfogarle !), ed alle performance velocistiche predilige sicuramente la stabilità, affidabilità e protezione dalle intemperie.

E' anche una persona indipendente, con discreta apertura mentale e con una dose sostanziosa di ironia e dico questo non per autocelebrazione, ma perchè scegliere uno scooter con il tetto significa fare una scelta anticonvenzionale che contrasta con tutte le (ingiustificate) consuetudini soprattutto italiane di non distaccarsi mai dal concetto "ruote, motore e sella" e considerare con sufficienza e disprezzo ogni tentativo o progetto alternativo.

Chiaro che i mezzi in questione possano far inorridire i "puristi" del motociclismo, ma nessuno vuole paragonare questi utili scooter alle splendide due ruote da strada, da enduro, da cross o da pista che vediamo ogni giorno sulle strade !

Di sicuro possiamo dire che il nostro scooterista coperto è un individuo completamente sfinito dall'automobile o dai suoi derivati che, spesso, abbandona definitivamente per dedicarsi allo scooter 12 mesi all'anno.

Per quanto mi riguarda, soprattutto durante una giornata di pioggia, provo grande soddisfazione nel risalire tutte le file di auto in sosta ai semafori con il mio tergicristallo in funzione e con appena qualche goccia sulla giacca a vento; e considerando il caos che si crea nelle città soprattutto quando piove (a proposito : ma perchè bastano quattro gocce d'acqua per rincitrullire l'80% degli autisti cittadini ?) non mi cambierei con un automobilista per tutto l'oro del mondo !

Certo nel mio caso, vivendo nel levante ligure, non ho problemi di neve, ghiaccio o freddo intenso e capisco coloro che in certi periodi sono obbligati a lasciare lo scooter parcheggiato, ma per la maggior parte dell'anno . . . . ! 

2 commenti:

Anonimo 8 dicembre 2008 alle ore 15:08  

Bravo,io sono proprio come il tuo identikit. Bicicletta-motorino SI-scooter 50-moto bmw-2 moto ducati-auto- ed adesso ho 32 anni moglie e una bimba di due anni. In famiglia abbiamo un'auto e stiamo cercando disperatamente uno scoote r coperto per la tratta casa lavoro (troppo traffico mezzi pubblici da pazzi e soprattutto non c'è parcheggio in centro a Firenze) ma nuovi non li fanno più ed usati ce ne sono pochi,troppo vecchi o troppo lontani. Aiutoooo! perchè non li fanno più????????????? se sai qualcosa contattami (claudioanna18@tiscali.it)

dagherrotipo 17 dicembre 2008 alle ore 20:52  

Ciao e grazie per il tuo commento. Per quanto riguarda la scelta dello scooter coperto ma . . . hai dato un'occhiata al blog ?
Io ho un Adiva Ad250 da più di due anni e mi trovo benissimo !!!! Ho spiegato tutto nel blog, navigalo con calma e poi sappimi dire !
A presto, ciao.

Dagherrotipo

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