adiva, lo scooter cabrio . . . conclusioni !
Subito prima dei commenti all'E.I.C.M.A. 2008 alla quale dedicheremo parecchio spazio (anche perchè Adiva sarà una delle novità più sensazionali, come abbiamo anticipato qui), concludiamo momentaneamente il discorso sull AD250 traendo le conclusioni finali.
Diamo intanto merito ad Adiva di essere l'unica azienda italiana, se non mondiale, a percorrere tenacemente la strada dello scooter coperto (anzi, cabrio visto che è scopribile), e tutto ciò dibattendosi tra mille difficoltà di penetrazione del mercato (anche se crediamo che all'estero si stia togliendo molte più soddisfazioni che qui in Italia, vedi post).
Non solo proseguire la strada quindi, ma grande merito di sfornare innovazioni che potrebbero ampliare notevolmente il concetto di mobilità urbana, se, come crediamo e speriamo, il nuovo tre ruote "cabrio" avrà il successo di pubblico che sembra meritare.
Detto questo veniamo alle considerazioni finali del 250 :
lo sforzo per passare da un modello simile ad un prototipo (il primo Adiva Benelli) al prodotto finito è stato notevole ma ci sembra anche perfettamente riuscito; l'AD 250 è nuovo come ciclistica, come concezione e come propulsore ed è esattamente lo scooter che cerca chi vuole muoversi in città ogni giorno con ogni tempo.
Azzardo un paragone che ritengo azzeccatissimo : fate conto di andare in auto con i finestrini abbassati ma attenzione . . . senza tutte le turbolenze che soffrireste in questa condizione ed avete esattamente la sensazione che provate a pilotare un AD250, e vi assicuro che, dopo più di 2 anni di uso in ogni condizione (ed intendo temporali, allagamenti, nevischio, ecc) ho avuto modo di sperimentarne tutta la protettività.
La comodità e' tanta : la sella è di ottima qualità ed il fondoschiena è al riparo da dolori anche dopo molti chilometri, la posizione di guida è corretta e seppure le gambe non siano stese non si avvertono fastidi neanche dopo parecchia strada.
Anche il passeggero puo' contare su di una vera poltrona con tanto di appoggiabraccia, mentre i piedi trovano il loro alloggiamento sulla prolunga posteriore della pedana; per quanto riguarda l'altezza dell'abitacolo (a tetto chiuso, ovviamente !) il vostro passeggero non tocca con il casco a meno che, ovviamente, non trasportiate abitualmente un cestista più alto di 180cm.
Strumentazione chiara e visibilissima e parabrezza sempre pulito grazie al tergicristallo veramente da autovettura completo di spruzzatore lavavetro (trovatemi un altro scooter che garantisca altrettanta visibilità !), completano la sensazione di protezione offerta dall'abitacolo dell'Adiva, sensazione che rimane anche a tetto aperto, nonostante lo scooter, a parte il parabrezza imponente, assomigli in tutto e per tutto ad un due ruote "normale".
Per quanto riguarda la maneggevolezza, la definirei onesta per uno scooter di queste dimensioni, considerando che qualcosa bisogna pagare alla presenza del tetto che, pur non pregiudicando in alcun modo la pesantezza del mezzo, sicuramente alza il baricentro, ma, soprattutto, bisogna abituarsi al retrotreno certo piu' ingombrante e pesante che negli altri scooter che sposta gli equilibri soprattutto nelle manovre strette.
Ottima la frenata (2 dischi anteriori ed 1 posteriore !) ed il ripartitore sostituisce (quasi) l'ABS cosi' come niente da dire sulle sospensioni (ottime le anteriori).
Della capacità di carico abbiamo già parlato e così terminiamo parlando del motore, vera perla del mezzo.
Un propulsore potente, silenzioso, fluido e progressivo quanto basta e, soprattutto, tanto ma tanto affidabile grazie anche ad un collaudo di anni e di chilometri su molti altri mezzi.
Poco altro da dire se non che risulta anche parco nei consumi, nonostante il peso e l'ingombro aereodinamico della superficie vetrata; un motore sul quale fare sicuro affidamentoe con nessun altra pretesa che tagliandi regolari e manutenzione ordinaria.
Un'ultima aggiunta relativa al prezzo : certo non è lo scooter più economico ma, considerando i concorrenti (MP3 o ex BMW C1 ?) e soprattutto considerando la novità del progetto e la componentistica, il prezzo è sicuramente allineato allo standard del prodotto.
PREGI :
- incredibile protettività da tutte le intemperie
- tenuta di strada
- capacità di carico
- comodità anche in 2
- ottimo motore con consumi contenuti
- ottima frenata con ripartitore
- ottime rifiniture
DIFETTI :
- maneggevolezza alle basse velocità
- prezzo medio/alto
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